SPIA
Parlare senza ascoltarsi
Come fulmine all’orizzonte
che cangia i colori della sera,
lontano motori dimenticati
nel tempo che fugge via
e ti lascia solo a mietere
le tue speranze oltre un vetro
che si dona al buio
Fingere senza ascoltarsi
mentre la mente viaggia
tra vicoli nascosti cercando visi
non fotografati appieno dal cuore
che ne conserva briciole
e alimenta un’attesa indefinita
che sfianca i contorni della tua strada
In balia in balia di cosa ?
Confini dalle mete incerte
come pannelli sottili che si susseguono
E chiamano la vita che vuoi