LO STADIO CHE DORME
E lo stadio dorme tra ombre spezzate
sotto il vento della sera che aggancia ancora un nulla
innalzandolo a vessillo di una vittoria sperata
e tradita da un gol che ha fatto tremare le menti
riunite al passaggio di una colomba ignara
Un prato senza voci viaggia ancora
tra scorrerie di gioco e I'atmosfera cresce
d'aria granitica che scherza col cuore della gente
e lo trasporta in un'oasi sana
ricca di dare ad ognuno senza discriminazioni
ma con la voglia di fare senza paura
d'essere giudicati da ombre sbagliate
Così non sentirsi solo non è più chimera
che dura novanta minuti
ma si propagherà con le onde di questo prato
verso le menti accecate che ogni giorno
decidono di noi
E sarà un gol più grande che mai.