GESSETTI D'ACQUA

Non sei più tu donzella dalle ali spinte

cade ancora pioggia fra queste braccia senza mare
e quell'isola non è più mia

E' confusa fra le ombre che passano veloci
facendosi beffa di un’attesa senza valore

non si sente che una voce sottile più sottile
che ritorna a tratti freccia viva

per uno scoglio che non si sorprende

E continua la pioggia dell'anima tra ombre grigio-chiare,
leggere, quasi non toccano un viso che ai sveste

e le avverte    si schiude attraverso un foro ristretto
in un cielo d’acqua nuova … cerco di te

Sento passare le rotaie,  si spengono pian piano

mentre un fruscio assordante divide nenie passeggere

E’  l’ora di decidere,

rtlch  di non vivere più tra atomiche in agguato,
ridare a gessetti d'acqua che .si prestano a noi visionari

un corpo più vibrante per sentirsi desiderati da arcobaleni

di pioggia incessante.

/
full scren template